Valutazione DSA

Gennaio 12, 2019 Off Di punto_psilo

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento  sono un   gruppo   di   disturbi   (Dislessia, Disortografia, Discalculia, Disgrafia)  che  interessano  un  particolare  settore  di  competenze  (lettura,  scrittura,  calcolo) in presenza di normale funzionamento intellettivo e adeguata esposizione agli apprendimenti.  I bambini con DSA sono bambini che non presentano deficit di intelligenza, problemi ambientali o psicologici, deficit sensoriali o neurologici.

La diagnosi può essere effettuata dalla fine della seconda classe della scuola primaria per quanto riguarda la dislessia, la disortografia e la disgrafia e a fine della terza per la discalculia. Prima di questo momento è comunque possibile cogliere alcuni segnali ed intervenire con una specifica rieducazione.

Il centro Punto PsiLo si occupa di diagnosi e trattamento dei disturbi specifici di apprendimento.

Per arrivare ad una diagnosi accurata è necessario effettuare una valutazione che indaghi diversi aspetti: cognitivo, emotivo, prassico-motorio, attentivo, mnemonico,  visivo, i prerequisiti alla letto-scrittura e in modo approfondito lettura, scrittura e calcolo. .

Presso il nostro centro collaborano diverse figure professionali che operano in sinergia per la diagnosi e per il trattamento delle difficoltà di apprendimento: psicologo, logopedista, neuropsicomotricista.

Il percorso diagnostico prevede:

  • PRIMO COLLOQUIO ANAMENSTICO con i genitori

Vengono raccolte tutte le informazioni sullo sviluppo del bambino, sulla sua storia scolastica, le relative difficoltà nell’apprendimento e i vissuti emotivi del bambino e dei genitori.

  • VALUTAZIONE COGNITIVA ED EMOTIVA

Include la somministrazione del test WISC-IV per misurare il quoziente intellettivo e valutare le specifiche abilità cognitive e colloqui con il bambino per indagare la sfera emotiva.

  • VALUTAZIONE LOGOPEDICA

Vengono indagati in modo specifico gli ambiti della lettura, della scrittura e del calcolo. Il focus è posto anche sugli aspetti attentivi, mnemonici e di percezione visiva attraverso la somministrazione di test specifici in relazione all’età o alla classe del bambino. Qualora venissero rilevati problemi visivi verrà consigliato un approfondimento dallo specialista di competenza (ortottista/optometrista).

  • VALUTAZIONE NEUROPSICOMOTORIA

Qualora venissero riscontrati problemi di carattere prassico-motorio e/o di disgrafia può essere consigliata una valutazione neuropsicomotoria approfondita.

  • COLLOQUIO DI RESTITUZIONE

Colloquio finale di restituzione in cui la famiglia viene informata dei risultati ottenuti dalla valutazione, vengono rilasciate le relazioni diagnostiche e si propone un eventuale percorso di trattamento.

Successivamente è necessario rivolgersi all’ambulatorio di Neuropsichiatria Infantile della propria Asl di riferimento. Lo specialista dovrà escludere che le difficoltà del bambino siano di origine organica. La diagnosi verrà poi convalidata e verrà rilasciata una certificazione di EES (Esigenze Educative Speciali).

In attesa della validazione della diagnosi la scuola può iniziare a predisporre il PDP (Piano Didattico Personalizzato) ed adottare le misure dispensative e gli strumenti compensativi indicati dalla legge 170/2010.